Preghiera del Carabiniere





Preghiera del Carabiniere

Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra,
noi Carabinieri d'Italia,
a Te eleviamo reverente il pensiero,
...fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!

Tu che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice
con il titolo di "VIRGO FIDELIS".
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.

Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!

E da un capo all'altro d'Italia
suscita in ognuno di noi
l'entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l'amore a Dio e ai fratelli italiani.

Amen!
 

"Nei Secoli fedele" ... e nei miei Concerti sempre l'Arma Benemerita nel cuore (Maestro LUCA BURINI)

Concerto straordinario del pianista Maestro LUCA BURINI e dell'Artista di Canto soprano signora LARISSA SALERNO nella Chiesa Madre dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
Comune Di Pisciotta, provincia di Salerno 29 Dicembre 2009

Dedicata dal Maestro Luca Burini ai CADUTI DI NASSIRYA, Eroi dell'Arma Benemerita dei Carabinieri, l'Ave Maria che Desdemona canta nell'Opera Otello di Giuseppe Verdi, poco prima di morire.

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L'Omaggio ai Carabinieri caduti a Nassirya
e la dedica della delicatissima e musicalmente sublime
Preghiera del grande Giuseppe Verdi
nel Concerto Straordinario di fine anno
nella splendida Chiesa Madre
dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
del Comune di Pisciotta (Salerno)
del Maestro pianista LUCA BURINI
e dell'Artista di Canto
soprano signora LARISSA SALERNO



(dal nostro inviato, Pasq. Del Bruno) INTRODUZIONE AL CONCERTO E DEDICA DELL'AVE MARIA AI CARABINIERI CADUTI A NASSIRYA

(presentazione del Maestro Luca Burini)

" ... in ogni Concerto ... per 100 concerti ogni anno, nei nostri programmi c'è un' Ave Maria con una dedica particolare: la dolcissima e delicatissima Ave Maria, che Desdemona canta nell'Otello poco prima di morire, é dedicata a degli Eroi, a dei veri Eroi  ... che sono i Caduti di Nassirya dell'Arma Benemerita dei Carabinieri " (il Maestro Burini promuove l'applauso, il pubblico tutto si alza rispettosamente in piedi) " Siamo onorati (prosegue il Maestro) della presenza, anche questa sera, di rappresentanti dell' Arma Benemerita e, particolarmente, della presenza del comandante maresciallo Francesco Chierico; " (il Maestro promuove un altro applauso indirizzato ai Carabinieri presenti) " ci sono state polemiche in passato, da parte di alcuni ... molte, troppe polemiche ... forse perché i veri eroi mettono in crisi le loro menti mediocri ... noi no; la Signora ed io vogliamo, ogni volta, rendere il nostro rispettoso omaggio all'Arma, anche perchè, al di sopra di ogni polemica, dobbiamo sempre ricordarci che questi ragazzi sono ... Figli d'Italia ... e, allora, alla fine di questa Ave Maria, i vostri applausi non saranno per noi ... ma tutti per loro." (il pubblico applaude, il Maestro Burini prende dal suo pianoforte un tricolore, lo dispiega quasi religiosamente, e lo consegna all'Artista di Canto signora Salerno, che lo prende in mano prima dell'esecuzione dell'Ave Maria)


…Un posto d’onore nella memoria e nel cuore…


NASSIRYA, 12 novembre 2003



OPERATORI DI PACE

Tenente Massimiliano FICUCIELLO
Luogotenente Enzo FREGOSI
Aiutante Giovanni CAVALLARO
Aiutante Alfonso TRINCONE
Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI
Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO
Maresciallo Daniele GHIONE
Maresciallo Filippo MERLINO
Maresciallo Silvio OLLA
Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA
Vice Brigadiere Ivan GHITTI
Appuntato Domenico INTRAVAIA
Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA
Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA
Caporal Maggiore Emanuele FERRARO
Caporale Alessandro CARRISI
Caporale Pietro PETRUCCI
Dottor Stefano ROLLA
Signor Marco BECI

. . . . . . . OPERATORI DI PACE
28 Dicembre 2009: nella Chiesa Madre SS. apostoli Pietro e Paolo una luce quasi mistica illumina l'Artista
Concerto del Maestro pianista LUCA BURINI e dell'Artista di Canto soprano signora LARISSA SALERNO





L' Artista di Canto
Soprano signora LARISSA SALERNO
ha indossato per il Concerto nella Chiesa
Madre dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
l'originale prezioso abito storico di scena
del Teatro alla Scala di Milano,
dell’opera “La Traviata” di Verdi,
appartenuto e indossato (1955)
dall’ Artista di Canto
Soprano signora MARIA CALLAS


( per straordinaria gentile concessione )





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" Nei secoli fedele ... e nei nostri cuori sempre presente l' Arma Benemerita dei Carabinieri ", dice il Maestro Burini con orgoglio.
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2003-2013 decimo Anniversario della strage di Nassirya
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Curriculum Vitæ

Il Maestro LUCA BURINI, nato a Perugia il 16 luglio 1960 e milanese di adozione, ha iniziato a studiare Pianoforte all’età di sei anni e Organo all’età di undici. Nel 1979, a Perugia, si è diplomato brillantemente al Conservatorio Statale di Musica Francesco Morlacchi.

Sotto la guida del maestro Carlo Zecchi si è perfezionato presso l’ Internationale Akademie Mozarteum di Salisburgo e sotto la stessa guida ha proseguito gli studi a Roma. Ai fini di una sempre più qualificata professionalità, non ha mai interrotto gli studi di Pianoforte ( in particolare sotto la guida del maestro Gino Diamanti e del maestro Eugenio De Rosa ) e degli studi di Direzione di orchestra, avvalendosi dell’ insegnamento di altri prestigiosi maestri.

Contestualmente ha studiato Composizione alla scuola dei maestri Roman Vlad, Giuseppe Giuliano e Giorgio Martellini. Ha integrato la sua preparazione dedicandosi anche agli studi medici e agli studi umanistici presso le Facoltà di Medicina e di Lettere e Filosofia dell’Università di Perugia; attualmente é iscritto al corso di Laurea in Comunicazioni Internazionali.

Innamorato fin da bambino della Conoscenza, dello Studio e della Fede è cresciuto a stretto contatto con i Frati Domenicani vivendo fino a trent’anni con l’Ordine dei Predicatori; è stato Organista titolare ( dal 1977 ) e Direttore del Coro ( dal 1983 al 1989 ) della Basilica di S. Domenico a Perugia.

Membro della Commissione Ministeriale per i Corsi speciali di aggiornamento degli insegnanti elementari ( C.Ministero Pubbl. Istr.114/95 ) e Segretario del Comitato Nazionale per la Riforma degli Studi Musicali, è stato docente ai Conservatori Statali di Musica Gioacchino Rossini di Pesaro, Francesco Morlacchi di Perugia e Luigi Cherubini di Firenze; negli Stati Uniti ha tenuto Master class all’ Arizona State University.

Nel 1986, a soli 26 anni, è risultato vincitore assoluto e primo classificato nel Concorso per la nomina a Maestro Collaboratore e Maestro Sostituto al Teatro alla Scala di Milano dove si è esibito anche come pianista solista e clavicembalista in orchestra. È stato anche nominato Maestro Collaboratore e Sostituto a fianco di prestigiosi Direttori: Gerd Albrecht, Gianandrea Gavazzeni, Klaus Tennstedt, Riccardo Muti, George Prêtre.

Vincitore di sei cattedre nel Concorso per l’insegnamento di Musica nei Conservatori ( indetto dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ), dal 1992 – presso il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe” Verdi” Milano – è titolare della cattedra di Didattica della Musica, Direzione di Coro e Repertorio Corale. Dal 2007 il Consiglio Accademico del Conservatorio milanese gli ha affidato quattro insegnamenti da impartire nel biennio superiore: tre insegnamenti di Pianoforte e uno di Canto e Teatro Musicale.

Profondo conoscitore del Balletto e della Danza Classica e Moderna, è stato Direttore Musicale per oltre dieci anni della Compagnia di Danza Teatro-balletto Mariotti Perugia, curandone, come Direttore organizzativo, una straordinaria tournée di successo in Messico, con il patrocinio ufficiale del Governo Italiano e l’organizzazione tecnica ausiliare della Rappresentanza Diplomatica dell’Ambasciata Italiana di Città del Messico.

Direttore artistico delle Stagioni musicali d’Europa, ha promosso in contemporanea Stagioni concertistiche in molte città italiane ( Roma, Firenze, Perugia, Assisi, Torino, Merano, Ancona ), auspicando e favorendo la diffusione, soprattutto tra i giovani, dello sviluppo e della crescita culturale in ambito artistico e musicale. A Milano ha fondato il Coro San Matteo del quale è Direttore.

Per la Casa Editrice Musicale Mediacom-Milano, ha realizzato le basi musicali ( in Midi Files ) di Opere quali Turandot, Aida, Carmen, Madame Butterfly e La Traviata ( Collana “Lirica PC Play” ).

Per le Edizioni Ergoset-Milano ha tradotto dall’italiano all’inglese il volume di Giulio Confalonieri dal titolo "Come si ascolta la musica".

Per le emittenti RADIO VATICANA, RAI, K.T.V. e C.B.C. Television ha effettuato numerose registrazioni. Direttore d’orchestra ospite, ha diretto l’Orchestra Sinfonica Nazionale HRTV della Radiotelevisione Jugoslava e ha recentemente registrato Musiche per gli Eroi, repertorio per le grandi celebrazioni, con musiche di Beethoven, Saint-Saens, Brenta, Hornemann, Edgar, Glière.

Ulteriore titolo il riconoscimento, dal 1989, del Patrocinio Ufficiale del Governo Italiano ( Ministero del Turismo e dello Spettacolo ) e successivamente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per concerti all’ Estero, quale rappresentante ufficiale della Musica italiana.

Fondatore, Direttore musicale e Pianista del Puccini Ensemble di Milano, ensemble di altissimo profilo artistico ( sette “prime parti” della Scala ), ha recentemente fondato anche I Solisti Bellini, prestigioso gruppo vocale-strumentale, di cui è l'attuale Direttore.

Tournées di grande soddisfazione in Europa e oltre il continente ( Stati Uniti, Messico, Francia, Argentina, Egitto, Norvegia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Tunisia, Marocco, Malta, Gran Bretagna, Canada ) per una fede musicale “oltre i confini”.
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LARISSA SALERNO, è nata a Maikop in Russia; dal 2005 è cittadina italiana.

Immersa fin da ragazzina nella musica, rivela subito delle straordinarie doti nel canto; inizia gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Stato di Kaliningrad diplomandosi nel 1989 prima in Pianoforte e subito dopo in Direzione di Coro. Successivamente consegue diplomi e specializzazioni in Canto all’Accademia di Stato di Minsk (Bielorussia) nel 1993 e nel 1996.

Nell’anno 2000 ha conseguito in Italia la Laurea specialistica di Magistero in Canto al Conservatorio di Musica Statale Giuseppe Verdi di Milano.

Perfezionatasi con i Maestri A.M. Fichera, A. Galie, I. Bertacchi, M. Cioni, M. D’Amico, G. Tagliareni, F. Ogeas, G. Canetti, L. Arruga, è vincitrice di ben sette Concorsi Internazionali di Lirica (1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2004, 2007).

Ha cantato come soprano al Teatro Regio di Torino, al Teatro Carlo Felice di Genova e, successivamente, al Teatro alla Scala di Milano con cui, nel 2003, è andata in tournée in Giappone.

Straordinaria interprete del repertorio vocale da Camera e del repertorio Sacro, ha cantato da protagonista partiture molto impegnative e molto diverse, dai Vesperae solemnes de Confessore di Mozart ai Carmina Burana di Orff, dallo Stabat Mater di Pergolesi alla IX Sinfonia di Beethoven, dal Requiem di Mozart alla Passione di nostro Signore Gesù Cristo di Scarlatti, dalla Petite Messe Solemnelle di Rossini al Messiah di Haendel.

Eccellente e appassionata interprete dell’Opera e del Melodramma, è stata definita dalla stampa internazionale e dalla critica “… la nuova Stella della Lirica Italiana ”.

Larissa Salerno vanta un’incredibile numero di interpretazioni d’Opera: suoi sono stati i ruoli di Ines ne “Il Trovatore” di Verdi, di Valencienne ne “La Vedova allegra” di Lehàr, di Nedda ne “I Pagliacci” di Leoncavallo, di Santuzza in “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, di Belinda nel “Didone ed Enea” di Purcell, di Marcellina ne “Le Nozze di Figaro” di Mozart, di Musetta e di Mimì ne “La Bohéme” di Puccini, di Micaela nella “Carmen” di Bizet, di Norma nella “Norma” di Bellini, di Amelia nel “Ballo in maschera” di Verdi, di Lauretta in “Gianni Schicchi” di Puccini, di Giulietta ne “I Capuleti e i Montecchi” di Bellini, di Maria Stuarda in “Maria Stuarda” di Donizetti, di Desdemona in “Otello” di Verdi, di Tatyana in “Evgenij Onegin” di Ciajkovskij, di Wally ne “La Wally” di Catalani, di Tosca in “Tosca” di Puccini, di Violetta Valery ne “La Traviata” di Verdi.
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http://montecimone58.beepworld.it/nassirya.htm
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DOMENICO INTRAVAIA: 46 anni.
Nato a Monreale, appuntato dei Cc in servizio al comando provinciale di Palermo; sposato e con due figli di 16 e 12 anni. Lascia anche l' anziana madre, il fratello gemello e due sorelle. Era partito per l'Iraq quattro mesi fa e sarebbe dovuto rientrare fra tre giorni. Era già stato in missione a Sarajevo.
ORAZIO MAJORANA: 29 anni.
Nato a Catania, carabiniere scelto in servizio nel battaglione Laives-Leifers in provincia di Bolzano. L'anziano padre ha appreso la notizia in Svizzera, dove si trovava per sottoporsi ad alcune visite mediche. È rientrato d' urgenza a Catania.
GIUSEPPE COLETTA: 38 anni.
Originario di Avola (Siracusa), da tempo residente a San Vitaliano, in Campania, vicebrigadiere in servizio al comando provinciale di Castello di Cisterna (Napoli); sposato e padre di una bambina di due anni
GIOVANNI CAVALLARO: 47 anni.
Nato in provincia di Messina, residente a Nizza Monferrato, maresciallo in servizio al comando provinciale di Asti. Era noto con il soprannome di 'Serpicò. Lascia la moglie e la piccola Lucrezia, 4 anni. Era già stato impegnato in altre missioni in Kosovo e in Macedonia. Era da tre mesi in Iraq e stava per rientrare a casa.
ALFIO RAGAZZI: 39 anni.
Maresciallo dei carabinieri in servizio al Ris di Messina, sposato e con due figli di 13 e 7 anni. Era partito in luglio e sarebbe dovuto rientrare a Messina sabato prossimo. Era specializzato nelle tecniche di sopralluogo e rilevamento e il suo compito era quello di istruire la polizia locale.
PIETRO PETRUCCI: 22 anni.
Nato a Casavatore (Napoli), caporale dell'esercito. Ne era stata dichiarata la morte cerebrale poche ore dopo la strage. Poi è stata staccata la spina della macchina che lo teneva in vita. Petrucci era un volontario in ferma breve e in missione in Iraq con l'incarico di conduttore di automezzi.
IVAN GHITTI: 30 anni.
Milanese, carabiniere di stanza al 13.mo Reggimento Gorizia. Era alla sua quarta missione di pace all' estero, dopo essere stato tre volte in Bosnia. Lascia i genitori e una sorella.
DANIELE GHIONE: 30 anni.
Nato a Finale Ligure (Savona), maresciallo dei carabinieri in servizio nella compagnia Gorizia. Era Sposato da poco. Era stato ausiliario dell' Arma, poi si era congedato e iscritto all' Associazione carabinieri in congedo. Era ritornato ad indossare la divisa vincendo un concorso per maresciallo.
ENZO FREGOSI: 56 anni.
Ex comandante dei Nas di Livorno dove viveva con la famiglia. Lascia moglie e due figli, un maschio, anche lui carabiniere, e una ragazza che studia all'Università. Era partito per l' Iraq il 17 luglio scorso e stava rientrare in Italia.
ALFONSO TRINCONE: 44 anni.
Era originario di Pozzuoli (Napoli) ma risiedeva a Roma con la moglie e i tre figli. Il sottufficiale era in forze al Noe, il Nucleo operativo ecologico che dipende dal Ministero dell' Ambiente.
MASSIMILIANO BRUNO: 40 anni.
Maresciallo dei carabinieri di origine bolognese, biologo in forza al Raggruppamento Investigazioni scientifiche (Racis) di Roma. Viveva con la moglie a Civitavecchia. I genitori e un fratello vivono a Bologna.
ANDREA FILIPPA: 33 anni.
Torinese, carabiniere dall' età di 19. Era esperto di missioni all' estero che lo tenevano costantemente lontano da casa. Prestava servizio a Gorizia presso il 13.mo Battaglione Carabinieri. Viveva a San Pier D' Isonzo insieme alla giovane moglie, sposata nel 1998.
FILIPPO MERLINO: 40 anni.
Originario di Sant' Arcangelo (Potenza), sposato. Con il grado di maresciallo comandava la stazione dei carabinieri di Viadana (Mantova). È morto nell' ospedale di Nassirya dove era stato portato gravemente ferito.
MASSIMO FICUCIELLO: 35 anni.
Tenente dell' esercito, figlio del gen. Alberto Ficuciello. Funzionario di banca, aveva chiesto di poter tornare in servizio attivo con il suo grado di tenente proprio per partecipare alla missione «Antica Babilonia». Grazie alla sua conoscenza delle lingue era stato inserito nella cellula Pubblica Informazione del col. Scalas. Questa mattina aveva avuto l' incarico di accompagnare nei sopralluoghi i produttori di un film-documentario sui «Soldati di pace». Prima dell' attentato, il titolo, provvisorio, era stato cambiato in «Babilonia terra fra due fuochi».
SILVIO OLLA: 32 anni.
Nativo dell' isola Sant' Antioco (Cagliari), sottufficiale in servizio al 151.mo Reggimento della Brigata Sassari. Figlio di un maresciallo e fratello di un carrista. Laureato in Scienze Politiche, Olla era in forza alla cellula Pubblica Informazione. È morto insieme al ten. Ficuciello mentre accompagnava nei sopralluoghi i produttori del film. La conoscenza dell' inglese e dei rudimenti dell' arabo lo avevano fatto diventare uno dei punti di riferimento per i giornalisti.
EMANUELE FERRARO: 28 anni.
Nato a Carlentini (Siracusa), caporal maggiore scelto in servizio permanente di stanza nel 6° Reggimento trasporti di Budrio (Bologna).
ALESSANDRO CARRISI: 23 anni.
Nativo di Trepuzzi (Lecce), caporale volontario in ferma breve, anche lui in servizio nel 6° Reggimento trasporti di Budrio. Era partito per l' Iraq da poche settimane. Lascia i genitori, un fratello e una sorella.
LE DUE VITTIME CIVILI
Nell'attentato sono state coinvolte anche due civili. Si tratta dell'aiuto regista Stefano Rolla, 65 anni di Roma, che stava facendo i sopralluoghi per un film documentario che avrebbe dovuto girare il regista Massimo Spano e di Marco Beci, 43 anni, funzionario della cooperazione italiana in Iraq.